È allarme in Italia per gli incidenti sul lavoro che continuano a mietere vittime quasi giornalmente.
Tra gennaio e agosto di quest’anno sono stati registrati 680 infortuni sul lavoro con un aumento del 3.5% dei decessi rispetto all’anno precedente.
Un paio di giorni fa abbiamo parlato del tragico incidente a Gallipoli, nel Leccese, quando l’esplosione di un boiler ha portato alla morte di un idraulico di 62 anni. Oggi però è il momento di fare un bilancio visto che sono emersi nuovi episodi davvero tragici e che ci obbligano a degli spunti di riflessione.
La Lombardia ha il triste primato del numero di vittime sul lavoro con 86 casi nei soli primi otto mesi dell’anno, seguita da Emilia Romagna (54), Lazio (52), Campania (43), Sicilia (41), Veneto (32), Piemonte e Puglia (31), Toscana (30), Trentino (18), Calabria e Sardegna (15), Umbria (13), Abruzzo (10), Liguria e Friuli (9), Marche (7), Basilicata (5), Molise e Valle d’Aosta (3).
Il settore maggiormente colpito rimane quello delle Costruzioni dove sono avvenuti 92 decessi, subito dietro ci sono attività manifatturiere a 60, Trasporti e magazzinaggio a 53 e infine Commercio a 35. L’incidenza di incendi sul lavoro evidenzia una maggioranza di uomini colpi, oltre 250mila, ma anche di molte donne, oltre 135mila. L’analisi ci parla anche di oltre 250mila infortuni per lavoratori italiani e poco meno di 70mila per stranieri. La fascia più colpita invece è quella tra i 45 e i 54 anni.
Incidenti sul lavoro, ieri e oggi giornate drammatiche
La giornata di oggi, 17 ottobre 2024, oltre a quella di ieri, è stata davvero drammatica per quanto riguarda gli incidenti sul lavoro. Il bilancio parla, infatti, di due morti e due feriti gravi, per una situazione che aggiorna una statistica, già prima, da considerare inaccettabile. Incidenti che hanno colpito l’Italia tra nord e centro.
Trento, 80enne morto in una scarpata
Un 80enne ha perso la vita finendo in una scarpata con il trattore a Trento. Ieri l’uomo non era rientrato a casa come era solito fare dopo aver lavorato nel pomeriggio i campi. È stato il nipote a dare l’allarme dopo aver cercato, invano, di contattarlo telefonicamente. Il corpo è stato ritrovato in fondo alla scarpata, travolto dal suo stesso trattore. Gli inquirenti stanno ricostruendo l’accaduto.
Venezia, perde la vita un’operaio al tornio
In un’officina di Marcon, in provincia di Venezia, un uomo è morto dopo essere stato travolto da un tornio. L’incidente si è verificato alle 11 di questa mattina con i vigili del fuoco di Mestre che sono intervenuti per mettere in sicurezza tutta l’area circostante e provare a liberare l’operaio che è deceduto poco dopo nonostante le tempestive procedure avviate dal personale del 118. È stata aperta un indagine per capire cosa sia accaduto.
Siena, gravissimo operaio 46enne
Stamattina, attorno alle ore 10, un operaio di 46 anni è rimasto ferito gravemente lungo la provinciale 53 a Pienza. Non sappiamo al momento quelli che sono i dettagli di questo tragico episodio, con l’intervento del personale sanitario che ha trasportato, in codice 3, l’uomo al Policlinico delle Scotte.
Brescia, 35enne folgorato da un palo dell’energia elettrica
A Brescia, precisamente a Bagolino, un 35enne è rimasto folgorato da un palo dell’energia elettrica. L’incidente è avvenuto, con precisione, in via Campini attorno alle 15.00. L’azienda regionale di emergenza urgenza della Lombardia ha specificato in una nota che l’uomo è stato trovato in arresto cardiocircolatorio per poi essere trasportato in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia. Durante il tragitto il personale ha effettuato le manovre di rianimazione.