Tragedia questa mattina a San Casciano, alle porte di Firenze: un 22enne ha ucciso sua zia, la 55enne Laura Frosecchi, a colpi di pistola.
“Ho sparato a mia zia nel suo negozio”, ha detto ai carabinieri chiamati da lui stesso. I militari lo hanno riconosciuto e sono accorsi nella cittadina, trovandolo praticamente barricato nell’orto di casa, pistola ancora in pugno. Dopo diverse trattative i militari lo hanno convinto a consegnarsi.
Ore di terrore questa mattina, poco dopo le ore 11, a Chiesanuova, una frazione del Comune di San Casciano Val di Pesa, non lontano da Firenze. Mattia Scutti di 22 anni, disoccupato, ha ucciso sua zia (è il figlio della sorella del marito della vittima) Laura Frosecchi di 55 anni, che gestiva insieme al coniuge Stefano Bettoni l’alimentari dei suoceri, il panificio “Forno Da Graziella” in via Volterrana.
Stando alle prime ricostruzioni, Scutti si è recati nel negozio dove si trovava Frosecchi armato di pistola. Il nipote ha quindi fatto fuoco contro la zia, uccidendola sul colpo. Alcuni testimoni avrebbero visto il giovane che si allontanava dall’alimentari. Ma a scoprire il corpo, che giaceva in una pozza di sangue in quel panificio di un paese di collina, è stata una cliente che era andata a fare la spesa.
Il 22enne, però, una volta uscito dall’esercizio commerciale, ha composto sul suo smartphone il 112 ed ha chiamato le forze dell’ordine. Era “in uno stato di forte agitazione”, come hanno comunicato successivamente in una nota i carabinieri della stazione di San Casciano Val di Pesa. I militari si sono recati presso il negozio, constatando la presenza di una donna riversa a terra.
In via Volterrana sono giunti i soccorsi del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Laura. I carabinieri hanno quindi cinturato la zona, richiedendo i rinforzi del nucleo investigativo di Firenze e della sezione investigazioni scientifiche e delle aliquote di primo intervento. Le autorità hanno quindi cominciato a cercare il responsabile che nel frattempo si era nascosto.
Laura Frosecchi, scossa l’intera comunità
Sono stati inviati a Chiesanuova carabinieri protetti da caschi e giubbotti antiproiettile pronti per un’irruzione. Hanno raggiunto la casa del 22enne che, ancora armato, si era nascosto nel terreno retrostante, in un orto. Qui lo hanno trovato dopo una prolungata trattativa. Grazie all’intervento di un negoziatore dell’Arma i carabinieri lo hanno convinto a consegnarsi. La pistola, di cui è ancora ignota la provenienza, è stata sequestrata, Scutti è stato portato in caserma a Firenze.
Le ricostruzioni sono in corso, a partire dal motivo per cui il nipote avrebbe ucciso la zia che lascia, oltre al marito Stefano, anche due figli. “Conoscevo Laura, è una nostra parrocchiana e avevamo un rapporto quasi quotidiano, andavo spesso a prendere il pane. – ha detto don Cristian Comini, parroco di San Casciano Val di Pesa – L’ultima volta che l’ho vista era pochi giorni fa e come sempre c’è stata una battuta, perché era una persona allegra e piacevole. Siamo una comunità che è tutta scossa da questa tragedia“.