Giornata dell’Alimentazione: “L’America non è un esempio. Alcune diete sono pericolose, ecco quali”

Ci siamo troppo americanizzati. L’America non è un esempio per l’alimentazione. Non possiamo imparare dal popolo più obeso del mondo“.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione proviamo a fare chiarezza sulle pratiche più corrette da seguire.

alimentazione americana
Il problema dell’alimentazione americana (NewNotizie.it)

Giorgio Calabresi, noto dietologo, insegna a Boston e ama gli Stati Uniti, ma nonostante questo ritiene che non si possa prendere il loro modello alimentare come esempio: “Non esiste una cucina americana, ma troviamo un mix da tutto il mondo. Questo ha portato a diete iperproteiche e chetogeniche con aumento di malattie cardiovascolari e renali”. 

Proprio in vista di questa giornata il professore accende l’interesse sulla tematica alimentazione: “Quando accendiamo i fari su un problema questo viene condiviso. Bisogna parlarne e il mangiar bene deve diventare una condizione da sottolineare ogni anno anche attraverso queste iniziative”. Lo specialista da anche un consiglio agli italiani e cioè di andare sulla filiera corta, di cercare di mangiare cibo della tradizione e del luogo per abbattere i problemi legati alla ricerca anche di cibo fuori stagione e potenzialmente dannoso”.

Oggi però l’informazione ha fatto dei passi da gigante in avanti e per questo diventa importante “saper leggere le etichette“. Il professore spiega: “Questo ci porta alla sicurezza alimentare, ma bisogna capire che non ci si deve adattare a cercare di convivere coi problemi e mangiare in quell’ottica, ma a evitare i problemi mangiando bene”. Quando gli chiediamo delle nuove idee come quelle di mangiare insetti o utilizzare farina di grilli specifica: “Se si pensa che ci vogliono far mangiare per forza i grilli e le formiche per le proteine significa che il problema è commerciale”.

E i social? Ecco come usarli per promuovere l’alimentazione

Un altro aspetto molto interessante, legato all’alimentazione, proviene da che uso si fa dei social network e come molti pseudo-esperti si pronunciano su argomenti molto delicati. Ne parla la Silene Pretto che su Instagram conta oltre mezzo milione di follower: “Negli ultimi anni è esploso questo strumento e si trovano tanti creator, tra professionisti e non, che utilizzano lo strumento sia in modo corretto ma anche per diffondere informazioni non proprio corrette e che prese nel modo sbagliato possono provocare danni”.

Silene Pretto e l'alimentazione
La Dottoressa Silene Pretto e l’alimentazione sui social (Instagram @silenepretto) NewNotizie.it

La specialista consiglia una dieta mediterranea che sia fatta nel modo corretto, per mantenersi in salute con alla base verdura, frutta, cereali integrali ma anche uova, carne, pesce e formaggio: “L’importante è che i pasti siano bilanciati senza andare verso degli estremismi, senza escludere a prescindere certi alimenti. Si può mangiare tutto, ma bisogna farlo nella maniera corretta e nelle quantità giuste. Dobbiamo prima pensare alla salute e poi all’estetica che ne è una conseguenza”.

Gestione cookie