Sammy Basso: ai funerali migliaia di persone per ricordare il 28enne “con la testa dura e il cuore grande”.
L’ultimo saluto al campo sportivo di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza, per ricordare Sammy Basso, il biologo 28enne malato di progeria. È morto sabato scorso, dopo aver ricevuto un premio.
Tantissimi giovani hanno partecipato ai funerali di Sammy Basso, ma anche molte persone che lo hanno conosciuto e gli volevano bene per la sua cultura e generosità. Il ventottenne ha trascorso gran parte della sua vita ad impegnarsi per trovare una cura peri le persone affette da progeria. E per questo si è laureato in Biologia Molecolare all’Università di Padova.
La progeria è una malattia estremamente rara, che conta 150 casi in tutto il mondo. Causa l’invecchiamento precoce degli organi e della pelle, ma non dell’attività cerebrale. I funerali di Sammy Basso sono stati animati dai Mendicanti di Sogni, associazione della quale faceva parte e contribuiva nelle raccolte fondi.
Funerali di Sammy Basso, gli amici: “Avevi la testa dura ma un cuore grande”
Il feretro del 28enne è stato accolto da un lungo applauso fuori dal piazzale che collega la chiesa di Tezze sul Brenta allo stadio comunale. Nel corso della funzione hanno preso la parola molte persone che hanno ricordato Sammy Basso.
“Caro Sammy, avevi la testa dura ma un cuore grande”. Così lo ricordano gli amici di sempre. “Eri e sarai sempre del nostro gruppo. Avevi anche dei difetti. Nonostante ti dicessimo sempre che dovevi stare attento a non farti male, tu volevi sempre ballare con noi”. E ancora: “Il modo in cui dormivi, le coperte non dovevano mai toccarti i piedi. E le tue scarpe strane. Non c’era modo di riuscire ad infilartele giuste al primo colpo”.
Parole piene di amore e gentilezza, ma anche di simpatia, nel ricordare un giovane andato via troppo presto, strappato via dall’affetto degli amici e dei genitori: “Noi vogliamo ricordarti pensando che un domani, grazie alla tua determinazione e ai tuoi studi, un dottore potrà diagnosticare la progeria di un bambino e finalmente potrà dire ai genitori che c’è una cura. E che il loro potrà crescere sano e forte”.
“Ho avuto modo di conoscere Sammy e considero una grazia averlo incontrato”. Sono le parole del cardinale Piero Parolin, segretario di Stato Vaticano, che ha inviato un messaggio da leggere ai funerali. “È stato una luce accesa nel mondo, attento all’attualità e pronto a spendersi per la pace, nella convinzione che anche il singolo potesse accendere la speranza e cambiare le cose”.