Pulcinella e la forma “fallica”: scoppia il caso della statua in piazza Municipio a Napoli. Ma come diventerà adesso?
Sta facendo il giro dei social in tutta Italia e non solo l’immagine che ritrae la nuova opera d’arte che sta per essere inaugurata in piazza Municipio a Napoli.
Il suo nome è Tu si na cosa Grande ed è stata dedicata alla città partenopea dall’artista genovese Gaetano Pesce, scomparso sei mesi fa a New York. L’opera verrà inaugurata questa sera, 9 ottobre, in presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Negli ultimi giorni Tu si na cosa Grande è rimasta coperta con dei teli, in attesa di essere mostrata all’evento, durante la quale le studentesse dei licei musicali di Napoli si esibiranno in una performance dedicata all’artista. Ma veniamo al dunque: cosa ha fatto discutere? La risposta è facile, basta guardare la foto.
I napoletani e non solo, guardano l’installazione non ancora terminata, hanno associato la statua a una forma fallica. I commenti sono stati moltissimi e anche divisivi, come spesso accade sui social.
Pulcinella di Pesce: tutte le critiche e gli sfottò sui social
Sul profilo Facebook di Gianni Simioli, storico conduttore radiofonico napoletano de La Radiazza, sono apparse circa quattrocento risposte al post e non sono tutte benevole. Che chi chiede perché, invece di acquistare questa opera, il Comune di Napoli non abbia utilizzato i soldi dei cittadini per investire nei quartieri degradati. “Viste le dimensioni è più un omaggio a Rocco Siffredi”, scrive qualcuno.
Tu si na cosa grande è stata sostituita dalla statua di Pistoletto, la Venere degli Stracci che è stata data alle fiamme l’anno scorso. Tra i commenti divertenti c’è un’associazione tra il nome de due artisti (Pistoletto e Pesce) e l’opera Tu si na cosa Grande, scatenando ilarità sotto al post di Simioli. Nel post tratto dai social che vi mostriamo, un plastico di come diventerà, postato dal conduttore radiofonico.
L’installazione è curata da Silvana Annichiarico ed è composta da due opere una posizionata di fronte all’altra. Una rivisitazione del vestito di Pulcinella alta 12 metri e due cuori rossi trafitti da una freccia. Il progetto rientra nel programma Napoli Contemporanea curato da Vincenzo Trione, responsabile delle attività museali e dell’arte contemporanea.
Esiste già un plastico dell’opera e in effetti il cappello che adesso ha è completamente sparito. Senza quello piacerà ai napoletani? Gaetano Pesce è stato uno scultore e designer ligure, quando è morto aveva 84 anni. La sua opera Tu si na cosa Grande è stato un omaggio a Napoli, città a cui lui era molto legato.