Medio Oriente, Netanyahu parla ai libanesi: “Liberatevi di Hezbollah per porre fino alla guerra, altrimenti succederà come a Gaza”.
“Avete l’opportunità di salvare il Libano prima che cada nell’abisso di una lunga guerra che porterà alla distruzione alla distruzione e alla sofferenza, come vediamo a Gaza”.
Tuona così il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando ai cittadini libanesi. “Non deve essere così”, invitandoli a “liberarsi di Hezbollah per porre fine alla guerra”. Nello stesso videomessaggio il capo del governo israeliano ha confermato che Hashem Saffieddine, ritenuto il successore di Hassan Nasrallah, nuovo capo di Hezbollah, è stato ucciso in un raid a Beirut.
Intanto il Qatar ha lanciato un ponte aereo per consegnare forniture mediche e cibo in Libano, che è sotto gli attacchi israeliani. Ad annunciarlo è stata Lolwah Al-Khater, ministra dello Stato di Doha per la Cooperazione internazionale. Il ministro della Sanità FIrass Abiad ha affermato che il materiale “aiuterà a sopperire alle carenze di forniture mediche, di soccorso e di supporto”.
Tajani: “Contingente italiano Unifil è al sicuro”
“La situazione in Libano è molto preoccupante per quello che sta succedendo e chiaramente il nostro obiettivo rimane quello del cessate il fuoco sia in Libano che a Gaza”. Così, il ministro italiano degli Esteri italiano, Antonio Tajani, che ha spiegato di aver ricevuto garanzie dal suo omologo israeliano sulla sicurezza del contingente italiano della missione Unifil.
“Siamo pronti a qualsiasi scenario”, ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, aggiungendo che le forze armate di Teheran “sono completamente preparate”. E secondo l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, la Repubblica islamica intende rafforzare i suoi alleati e i gruppi militanti in Medio Oriente con un patto di difesa, per difendersi da Israele.
Intanto a Gaza è salito a 41.965 il numero dei palestinesi uccisi e 97.590 feriti. Il dato arriva dal Ministero della Sanità di Gaza. Oltre 10mila persone potrebbero essere rimaste sepolte sotto le macerie, quindi il numero potrebbe essere più alto.
Nel suo ultimo libro, il giornalista del caso Watergate Bob Woodward ha scritto che il presidente Usa Joe Biden ha definito il premier israeliano Son of b… (figlio di p…) e Bad fu… King guy (in cattivo fottuto ragazzo). Le parole che rischiano di far vacillare i rapporti con Betanyahu e che Biden avrebbe pronunciato con un suo collaboratore questa primavera.
Nel libro è scritto anche che i rapporti tra i due presidenti sarebbero abbastanza tesi. E che mentre pubblicamente Biden sosteneva Israele, in privato esprimeva frustrazione per la strategia di Netanyahu a Gaza. “Qual è la tua strategia, amico?”, avrebbe chiesto il presidente Usa. E in altre occasioni, ad esempio dopo che l’Iran ha lanciato missili contro Israele dopo un attacco israeliano in Siria: “Non devi fare un’altra mossa. Non fare nulla”.