Novate Milanese, picchia la compagna e spara al figlio che voleva difenderla: come sta il 18enne

Novate Milanese: un uomo ha sparato al figlio 18enne della compagna dopo averla picchiata. Il ragazzo è ricoverato in ospedale. 

Prima ha picchiato la compagna, poi ha sparato al figlio di lei che era intervenuto per difenderla. È in gravi condizioni ma fuori pericolo il ragazzo, diciottenne di origini ucraine, che nella notte tra sabato e domenica è stato colpito da un colpo di pistola esploso dal convivente della madre, un quarantacinquenne di origine albanese.

Novate Milanese, uomo arrestato dopo aver picchiato la compagna e sparato al figlio 18enne di lei
Novate Milanese, uomo arrestato dopo aver picchiato la compagna e sparato al figlio 18enne di lei (Ansa Foto) – newnotizie.it

L’uomo, un quarantasettenne di origini albanesi, autista con regolare contratto, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rho e dai militari della stazione di Novate Milanese. È stato trasferito nel carcere di San Vittore e risponde dei reati di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione.

Durante l’interrogatorio, avrebbe ammesso di aver picchiato la donna e che il giovane, arrabbiato, lo avrebbe aggredito. A quel punto avrebbe estratto la pistola e sparato contro il diciottenne, colpendolo tra il collo e la clavicola. A dare l’allarme, un vicino di casa, che si è svegliato per le grida della donna.

Novate Milanese, il racconto del vicino di casa che ha chiamato i soccorsi

A RaiNews, l’uomo ha raccontato di essere uscito di casa e ha trovato il giovane “ormai quasi privo di sensi”. La coppia vive nel condominio da alcuni anni ed è conosciuta dai vicini di casa. Anche altre persone hanno sentito le urla della madre, una trentanovenne di origini ucraine.

I fatti sono avvenuti in via 25 aprile intorno alle 3.40 del mattino tra sabato 5 e domenica 6. I carabinieri sono giunti prontamente sul posto insieme con i soccorsi di Areu, che hanno portato il diciottenne in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano. Attualmente si trova in terapia intensiva ma è fuori pericolo e in condizioni stabili. I medici valutano di estubarlo già nel pomeriggio.

Carabinieri sul posto a Novate Milanese
Carabinieri sul posto a Novate Milanese (Ansa Foto) – newnotizie.it

L’arma con la quale l’uomo ha sparato al diciottenne è risultata rubata a Sassuolo, in provincia di Modena, nel 2013. Si tratta di una Baretta 84. E per questo risponde anche di ricettazione. Sul caso indagano i carabinieri di Novate Milanese e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rho, coordinati dal pubblico ministero di turno Paolo Storari.

I militari dell’arma durante il sopralluogo in casa hanno trovate un bossolo compatibile con la pistola e altre quaranta cartucce dello stesso calibro. Il materiale è stato sequestrato. Andrà chiarita la dinamica dei fatti.

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