Breve ma intensa è l’ondata di maltempo che in queste ore ha colpito il Nord Italia e nelle prossime ore si sposterà in tutto il Paese.
Giovedì nero nell’Italia settentrionale, in particolare a Milano nella zona Ponte Lambro e a Gorizia, dove si è aperta una voragine in strada. La Protezione Civile ha diramato allerta gialla in Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia e Sardegna. E allerta arancione in Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Veneto.
Nelle prossime ore sono previste piogge abbondanti, forti venti e calo delle temperature. Il maltempo è causato da Cassandra, ciclone profondo che entro domani si sposterà dal Mar Tirreno verso il Mar Adriatico, portando con sé precipitazioni e nubifragi.
In Veneto sono previste precipitazioni molto intense nel pomeriggio e per questo il presidente della Regione Luca Zaia ha deciso di aprire una sala operativa h24 per monitorare la situazione, in particolare nelle zone a maggiore rischio idrogeologico.
In Emilia Romagna è stata emessa un’ordinanza di evacuazione nelle località del comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, colpite dall’ondata di Maltempo dello scorso 19 settembre: Traversara, Borghetto Traversara e nell’area di via Muraglione a Boncellino. Ordinanze analoghe potranno interessare altri territori coinvolti dagli eventi di due settimane fa. Tutti i sindaci hanno, comunque, condiviso di mantenere aperte le scuole. Nel Comune di Pianoro si distribuiscono sacchi di sabbia ai cittadini.
Maltempo Emilia Romagna: evacuati cittadini
In alcune zone del Bagnacavallo e il Comune di Faenza stanno adottando provvedimenti per l’evacuazione precauzionale di alcune aree già alluvionate. Faenza e Lugo si preparano alle piene insieme con altre zone del Ravennate.
Risveglio con bufera invece, a Milano, dove tra le 6 e le 7 di questa mattina nei quartieri Nord sono caduti quasi 40 millimetri di pioggia. Il Seveso in salita aveva superato il metro, ma era stato il Lambro a preoccupare fortemente: in via Feltre è passato da 63 centimetri alle 6.10 a 175 cm alle 6.30: un balzo di 112 cm in 20 minuti, cioè più di 5 cm ogni minuto.
Nella zona ospedaliera a Senigallia, nelle Marche, nelle prime ore di questa mattina un pino marittimo è caduto per via del cedimento del terreno, reso instabile dalle piogge abbondanti. L’area interessata è adibita a parcheggio e si trova poco lontano dalla portineria e dall’edificio che ospita i reparti di pediatria, cardiologia e oncologia.
Ad Arezzo invece, un furgone in transito è stato colpito da una piante caduta a causa del maltempo. Un uomo di 56 anni è stato trasportato in ambulanza in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. Forti piogge in tutta la Toscana, dove sono in corso rovesci intensi. “Innalzamento dei livelli dei fiumi nei bacini del Cecinia e del Cornia”, ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani su Telegram.
