Arriva un nuovo studio sull’Alzheimer che spaventa il mondo e lascia tutti senza parole. Ci sarebbe una correlazione tra la demenza senile e l’inquinamento atmosferico.
La situazione sarà analizzata ancora, ma i risultati dello studio sono stati effettivamente pubblicati su Internal Medicine una rivista specializzata di settore.
Che l’inquinamento atmosferico di fatto creasse dei problemi di salute era chiaro da sempre, ma che potesse influire sulla demenza senile è una novità storica che potrebbe dare utili informazioni per i nostri anziani. Malattie cardiovascolari e insufficienze respiratorie sono sicuramente due degli effetti, ma nessuno prima aveva fatto questo collegamento molto delicato e particolare.
Secondo CBS News ci sarebbe una correlazione molto particolare. Sono stati analizzati oltre 200mila casi di declino cognitivo negli Stati Uniti d’America. Secondo gli scienziati pare che l’inquinamento atmosferico è correlato a un numero impressionante di problemi cognitivi. L’aria inquinata favorirebbe l’insorgere dell’Alzheimer e altre forme di demenza molto aggressive.
Correlazione tra inquinamento e demenza senile
Lo studio che ha confermato correlazione tra inquinamento atmosferico e forme di demenza senile è nata dallo studio nell’arco di dieci anni circa di centinaia di casi prendendo in considerazione materiale fornito dai Servizi Umani e dal Dipartimento della Salute. In merito al caso ha parlato la professoressa dell’Università del Michigan, Sara Adar, che ha specificato: “Il modello ha analizzato gli effetti di diversi tipi di inquinamento atmosferico: incendi, aria inquinata dalle industrie, pratiche agricole aggressive, traffico e altro. C’è una chiara correlazione. L’ammoniaca rilasciata da questi fenomeni, unita ad altri elementi, forma delle particelle, che poi costituiscono delle tossine nocive per il nostro cervello”.
Gli autori dello studio hanno concluso, specificando: “A differenza di altri fattori di rischio, come diabete e ipertensione, questo rischio si può combattere. Occorre ridurre al più presto l’inquinamento atmosferico”. Un compito che da molto tempo si sta portando avanti ma che non è così facile da risolvere e potrebbe richiedere ancora molto tempo per arrivare a un risultato effettivo.
Eppure serve un intervento radicale per sistemare un mondo che sta andando alla deriva e con un altro fattore molto grave che va a sommarsi per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. Le energie rinnovabili e tante altre fonti potrebbero cambiare il nostro futuro e regalarci la possibilità non solo di vivere più a lungo ma anche di vivere meglio in generale. Vedremo cosa accadrà, ma quello che è certo è che è necessario un intervento da attuare il prima possibile.