Il transpallet è uno strumento fondamentale per effettuare operazioni di movimentazione della merce posizionata su pallet di varie misure. Ormai oggigiorno esistono sul mercato diverse tipologie di transpallet, ognuno con le proprie caratteristiche da prendere in considerazione. In estrema sintesi, i modelli maggiormente diffusi sono: manuale, elettrico, semi elettrico. Prima di analizzarli singolarmente, è bene sapere che i transpallet si adattano a tutti gli utilizzi e devono essere scelti sulla base del carico di lavoro massimo, altezza di sollevamento del carico, altezza da terra e altri fattori altrettanto rilevanti.
Che cos’è un transpallet
Prima di analizzare quali sono le differenze che intercorrono tra i vari modelli di transpallet, occorre capire cos’è effettivamente un transpallet. In sintesi, si tratta di un carrello dotato di due forche che possono essere sollevate per poter spostare un pallet da un punto a un altro di un magazzino o un locale in poco tempo. Si tratta di uno degli strumenti più importanti per la movimentazione ed è utile per tutte le categorie di aziende in quanto consente un notevole risparmio di tempo e un aumento dell’efficienza del movimento e dello stoccaggio dei carichi.
I vari tipi di transpallet
Come anticipato, oggi esistono diversi modelli di transpallet e, diversamente da come si potrebbe pensare, questa enorme varietà potrebbe rendere la scelta di quale transpallet acquistare più complicato di quanto si possa pensare, soprattutto per chi non è un esperto del settore. Ad ogni modo, per poter scegliere il modello giusto è necessario valutare quali sono effettivamente i propri bisogni e le proprie necessità.
Transpallet elettrici e semi elettrici
Oggi sono molto utilizzati sia il transpallet elettrico piccolo sia il transpallet semi elettrico. Questi ultimi sono sicuramente molto comodi da utilizzare in quanto sia lo spostamento che il sollevamento dei carichi avviene in modo del tutto automatico, grazie ai motori che alimentano questi transpallet. Anche la dimensione di questi transpallet può variare di molto; infatti, sul mercato esistono sia modelli di grandi dimensioni, progettati per spostare quotidianamente carichi pesanti e voluminosi, sia quelli di piccole dimensioni, progettati per spostarsi facilmente all’interno dei depositi, corsie dei supermercati, piccoli laboratori ecc.
Per quanto concerne il modello semi elettrico, invece, possono essere dotati sia di un dispositivo di sollevamento elettrico, e in questo caso il movimento rimane manuale, oppure di un movimento elettrico con conseguente sollevamento manuale idraulico.
Transpallet manuale
Il modello maggiormente conosciuto è il transpallet manuale (o standard). Si tratta di modelli pensati per la movimentazione e per lo spostamento di carichi di piccole dimensioni o per la movimentazione occasionale. In genere viene usato in laboratori oppure in magazzini, la sua portata può variare da 1 fino a 3.5 tonnellate. Come il nome stesso suggerisce, sia il sollevamento che lo spostamento delle merci avviene in modo manuale grazie all’uso di un apposito timone. Più precisamente, il movimento del timone (pompaggio) permette il sollevamento dei carichi, viceversa, il trasporto del transpallet avviene tirandolo. Ciò è possibile in quanto è dotato di un particolare meccanismo che permette di ruotare l’asse dell’albero per girare in piena sicurezza. Infine, essendo sprovvisto di motore, è decisamente più leggero rispetto ai modelli elettrici o semi elettrici.
Come scegliere il modello giusto
Scegliere il modello giusto di transpallet non è facile. Per non commettere errori è necessario pensare a quali sono le reali esigenze della propria attività. Ad esempio, un transpallet elettrico di piccole dimensioni può essere una scelta adeguata nel caso in cui si vuole gestire lo stoccaggio di un’attività non eccessivamente grande ma nemmeno piccola e se si è alla ricerca di uno strumento che possa aumentare la produttività dell’attività stessa. Viceversa, il transpallet manuale è l’ideale per movimentare piccoli carichi presenti in magazzini di piccole dimensioni oppure per inserirlo all’interno di un camion per poter effettuare le consegne in tutta comodità. Inoltre, sempre con riferimento ai transpallet manuali, è consigliabile optare per un modello con forche non eccessivamente lunghe se si ha a che fare sempre con pallet e bancali tradizionali. Infine, dopo aver valutato le proprie necessità, è bene considerare anche altri aspetti. Ad esempio, soprattutto per il pallet manuale è doveroso considerare il materiale del telaio, la lunghezza delle forche, il lavoro fisico necessario e la capacità di carico.