L’azienda inglese si è detta profondamente scossa dall’incidente che si sarebbe potuto trasformare in una vera e propria tragedia, ma anche nel mese di gennaio altri due incidenti della compagnia aerea avrebbero potuto
Poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia l’incidente avvenuto nella British Airways, la compagnia di volo britannica con sede a Hillingdon, vicino l’aeroporto di Londra-Heathrow.
Uno dei piloti della compagnia aerea ha avuto un infarto, morendo poco prima di decollare.
L’incidente ha scosso e non poco gli amministratori della British Airways, che solo nel mese di gennaio hanno dovuto affrontare altri due “imprevisti” che hanno scatenato il panico fra i passeggeri.
British Airways, sfiorata la tragedia: infarto del pilota poco prima del decollo
Il pilota in questione, come riportato da Leggo.it, stava preparando un volo da Il Cairo a Londra pieno di turisti pronti a fare ritorno in Gran Bretagna.
A un certo punto l’uomo è collassato nell’hotel riservato ai membri dell’equipaggio in cui stava soggiornando.
Vani i tentativi di soccorso dei colleghi che hanno provato a salvarlo praticandogli un massaggio cardiaco: per il pilota non c’è stato più nulla da fare.
La compagnia si è ritrovata costretta a ritardare il volo programmato, senza tuttavia specificare ai passeggeri la ragione di tale ritardo.
A seguito dell’evento è stata la stessa British Airways a rilasciare una dichiarazione dicendosi fortemente scossa dall’accaduto: “Siamo scossi, non si può immaginare cosa sarebbe successo se avesse avuto un infarto a 30.000 piedi”.
Il tragico incidente pone in evidenza l’importanza dei controlli sulla salute dei piloti, da cui dipende la vita sia dei passeggeri che dell’intero equipaggio.
Ma questo, ad ogni modo, non è stato l’unico incidente verificatosi nella compagnia aerea negli ultimi mesi.
British Airways, solo a gennaio due incidenti si sarebbero potuti trasformare in tragedia
L’incidente verificatosi nelle ultime ore non è l’unico avvenuto recentemente nella compagnia aerea.
Solo a gennaio, infatti, due avvenimenti avrebbero potuto sfociare in vere e proprie tragedie a distanza di dieci giorni.
Il 13 gennaio scorso, infatti, mentre il Boeing 777 della British Airways si preparava al decollo per Lagos, in Nigeria, una porta scorrevole di emergenza si è aperta sulla pista, scatenando il panico fra i passeggeri che hanno ripreso la scena con i loro smartphone.
Questi ultimi sono stati fatti scendere dall’aereo immediatamente, secondo la nota trasmessa dalla compagnia aerea, ma le immagini dell’accaduto erano già online, con l’aereo aperto da cui si poteva vedere l’asfalto.
Dieci giorni dopo a bordo ci sono stati altri momenti di paura, quando la cabina di pilotaggio era stata invasa dal fumo, costringendo i piloti a un atterraggio di emergenza a Verona, presso l’aeroporto Catullo.
Anche in quell’occasione non vi furono fortunatamente feriti, ma il fatto scosse e non poco i passeggeri.