La curiosa scoperta ha suscitato enorme clamore sul web oltre che l’interesse degli esperti, che si interrogano su chi, o che cosa, possa aver “disegnato” quella forma sul pianeta
Un cerchio che rappresenta il volto, poi due occhi, una bocca e un naso: è questa la scena che si sono ritrovati dinanzi i ricercatori della Nasa e che sembra rimandare a un animale a noi terresti più che famigliare: un orso.
A riprendere il bizzarro “disegno” comparso sulla superficie di Marte è stata la sonda Mars Reconnaissance Orbiter (Mro).
L’immagine, condivisa dall’Università dell’Arizona (in quanto responsabile della strumentazione che ha realizzato lo scatto) ha fatto il giro del mondo e, come riporta l’ANSA, ha conquistato letteralmente i social.
Un orso su Marte? L’immagine della NASA è sorprendente
Gli utenti che vedono lo scatto, si legge sempre sull’Ansa, metterebbero in atto un meccanismo umano molto semplice ma sorprendente noto come pareidolia, ovvero il processo mentale che ci conduce a vedere in oggetti inanimati o paesaggi volti a noi famigliari.
Un po’ come un bias, ossia una scorciatoia mentale che mettiamo in atto quando ci ritroviamo dinanzi ad informazioni complesse o situazioni che non conosciamo riconducendole e semplificandole con eventi, informazioni e simboli che padroneggiamo e con cui abbiamo familiarità.
Il grande muso dell’orso ha dimensioni, come si può vedere dallo scatto, decisamente notevoli.
Il suo diametro, infatti, è di quasi 2 chilometri, ed è stato catturato lo scorso 12 dicembre da una sonda chiamata Mro intenta a sorvolare il Pianeta Rosso e da un’altezza di ben 251 chilometri.
Al di là della curiosità degli utenti, la figura ha ovviamente suscitato enormi domande fra gli esperti, che si sono interrogati su cosa possa aver “disegnato” sulla superficie del pianeta quella forma.
L’ipotesi al momento più accreditata è che si tratti in realtà di una collina collassata su sé stessa all’interno di un grande cratere.
“C’è una collina con una struttura di collasso a forma di V (il naso), due crateri (gli occhi) e un motivo circolare da frattura (la testa)”, ha chiarito Alfred McEwen, responsabile scientifico di HiRISE.
“Il motivo circolare di frattura potrebbe essere dovuto all’assestamento di un deposito su un cratere da impatto sepolto. Forse il naso è uno sfiato vulcanico o di fango e il deposito potrebbe essere lava o colate di fango?”.
Non è ancora certo, ma nonostante la spiegazione scientifica rimane comunque molto romantico pensare che qualcuno, così lontano da noi, abbia deciso di disegnare un orso sul grande pianeta rosso.