Kekko dei Modà, la confessione sulla malattia alla vigilia di Sanremo: “Non riuscivo a piegare le gambe”

Manca davvero pochissimo al via della 73esima edizione del Festival di Sanremo, che sarà condotto per il quarto anno consecutivo da Amadeus. 

Una conferma, quella del presentatore ravennate, arrivata a furor di popolo dopo gli eccellenti riscontri delle precedenti tre edizioni: grazie ad Amadeus anche i più giovani – data la presenza di vari artisti ascoltati dai ragazzi – sono tornati a seguire il Festival.  Tuttavia, oltre alle new entry, il Festival di Sanremo sarà come sempre caratterizzato anche da artisti che sono sulla scena già da molti anni e che continuano a riscuotere molto successo tra il pubblico.

Francesco 'Kekko' Silvestre
I Modà tornano a Sanremo – Newnotizie.it

E’ stato accolto molto positivamente il ritorno dei Modà, comunicato ufficialmente dallo stesso Amadeus durante il Tg1 delle 13:30 di domenica 4 dicembre, quando il conduttore ha dato per intero l’elenco dei partecipanti al Festival.

Il gruppo milanese ha da poco celebrato i 20 anni di attività, arricchiti da 7 album in studio, 4 EP e tanti successi. I Modà hanno già partecipato al Festival di Sanremo: nel 2005, nella sezione Giovani, non riuscirono ad arrivare in finale, mentre nel 2011 il brano Arriverà si piazzò secondo nella classifica Artisti; nel 2013 i Modà hanno invece conquistato la medaglia di bronzo con la canzone Se si potesse non morire.

La verità di Kekko dei Modà: “Ho temuto il peggio”

Salire sul palco dell’Ariston rappresenterà senza dubbio una grande emozione per Francesco ‘Kekko’ Silvestre, specialmente dopo quanto rivelato dal frontman della band in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Il cantante dei Modà ha infatti deciso di confessarsi a tutto tondo, rivelando di aver lottato a lungo con la depressione: la canzone in gara a Sanremo, Lasciami, parla di questo tunnel.

Francesco 'Kekko' Silvestre
Francesco ‘Kekko’ Silvestre parla della depressione – Newnotizie.it

“Mi sono svegliato e non riuscivo a piegare le gambe – racconta Kekko – pensavo fosse un’influenza ma dopo dieci giorni a letto ho temuto che potesse essere una malattia degenerativa. Mi ha visitato un neurologo e mi ha diagnosticato la depressione”.

Il frontman dei Modà ha poi spiegato che in realtà il suo corpo aveva cominciato da tempo a mandare segnali. Prima di diversi concerti, infatti, Kekko Silvestre ha dovuto fare i conti con numerosi attacchi di panico, ma ha scelto di tenere tutto dentro “anche per il senso di responsabilità verso la mia famiglia e i miei genitori”.

“Ho accumulato troppo e il cervello alla fine mi ha bloccato il fisico – ha detto l’artista al Corriere della Sera – La depressione è un male oscuro che non si fa vedere e vive dentro di te”.

“Mi vergognavo per i farmaci, ma lentamente…”

Durante la pandemia di Covid-19, con lo stop dei concerti, Kekko si è sentito addirittura sollevato. Ma al tempo stesso il fatto di non poter frequentare i soliti posti, che gli infondevano sicurezza e tranquillità, ha peggiorato la situazione.

“L’11 maggio 2021 ho iniziato a curarmi. I farmaci sono il veleno di cui parlo nella canzone – afferma il cantante – All’inizio li vedi così, pensi che quelle medicine si diano ai pazzi. Mi vergognavo, ma lentamente sono tornato a vedere i lati positivi della vita”.

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