Tra gli obiettivi di Fratelli d’Italia, il partito di destra sovranista guidato dalla premier Giorgia Meloni che ha ottenuto un larghissimo consenso alle scorse elezioni politiche, c’è anche quello di ristabilire un certo decoro pubblico.
La forza politica che esprime attualmente il maggior numero di parlamentari vuole infatti ripristinare i reati contro il cosiddetto “buon costume”. Pertanto, tra le ipotesi ci sarebbe il carcere per coloro che vanno a prostitute, ma solo se il rapporto avviene in automobile (in appartamento non scatterebbe alcun controllo). Ma non è tutto, perché tra le idee di FdI c’è anche quella di far scattare l’arresto a coloro che girano per le strade delle città a torso nudo, con particolare riferimento agli immigrati.
In questo modo, gli atti di nudismo al di fuori dei luoghi dove è permesso (le spiagge, tanto per fare un esempio) non verrebbero più puniti con delle sanzioni pecuniarie, ma con delle vere e proprie pene detentive.
Stesso discorso per i “signori clienti” che sfrutterebbero “l’attività di prostituzione praticata sulla pubblica via” senza adottare “specifiche cautele, come l’appannamento o la copertura dei vetri della vettura“.
La proposta di legge già presentata alla Camera
Un approccio decisamente più ‘manettaro’, quello di Fratelli d’Italia, che contrasta non poco con quanto dichiarato a inizio mandato dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che aveva parlato della necessità di depenalizzare e di conseguenza ridurre i reati per snellire la macchina della giustizia.
Non sembra essere di questo avviso il partito della leader e premier Giorgia Meloni, che invece vorrebbe reintrodurre il reato di “atti osceni in luogo pubblico”.
Fratelli d’Italia fa sul serio e passa subito dalle idee ai fatti. Come riportato anche dal quotidiano La Repubblica, infatti, la proposta di legge – firmata da Edmondo Cirielli, deputato di FdI e recentemente nominato da Meloni vice-ministro degli Affari esteri della Cooperazione internazionale, ndr – è già stata presentata alla Camera.
Il vecchio articolo 527 del codice penale prevede oggi solo sanzioni amministrative, ma se dovesse passare la proposta di legge di Fratelli d’Italia cambierebbe tutto.
Ad oggi scatta la pena detentiva solo in pochi casi: ecco quali
Ad oggi, la pena detentiva scatta solo se gli atti osceni avvengono nelle vicinanze di luoghi frequentati da minori, come scuole, asili, parchi giochi e via dicendo. Ma per il partito di destra è troppo poco e bisogna fare di più.
“La sanzione penale è l’unica in grado di reprimere e ostacolare tali azioni e, nello stesso tempo, di preservare efficacemente la morale e la sicurezza pubblica”, si legge nella proposta di legge firmata da Cirielli.
In base alla gravità del reato potrebbe scattare la reclusione da 3 mesi a 3 anni.