Che il libro di Harry avrebbe sollevato un polverone mediatico e all’interno della Casa Reale inglese ce lo si aspettava. Ma la sua pubblicazione potrebbe avere pesanti ripercussioni per il figlio di Diana. Ecco cosa potrebbe accadere
Il libro-memoriale del principe Harry ha sortito un effetto boomerang che probabilmente né lui né la moglie Meghan Markle si aspettavano. Spare, del resto, ha sollevato un polverone mediatico e all’interno della Casa Reale inglese come di rado è accaduto in passato nell’ambiente dei royal e ad avere la peggio potrebbe essere proprio Harry.
Non solo perché si sono ormai ridotte al lumicino le possibilità di una riappacificazione con papà Carlo III e con il fratello William, assolutamente improbabile sarà, ad esempio, vedere i Sussex sul balcone dei reali nel giorno dell’incoronazione previsto per maggio. Ma anche perché, secondo quanto riportato dal Telegraph, la stessa Meghan nutriva “garbate preoccupazioni” sulla pubblicazione del marito. Ad oggi la popolarità dei Sussex è precipitata e, dunque, il progetto del marito si è rivelato ben poco utile in tal senso.
Harry rischia grosso: il capitolo di Spare che può costargli caro
Ma non è tutto perché secondo le ultime indiscrezioni rischia di costargli molto caro anche da un altro punto di vista: alcune dichiarazioni rilasciate nell’autobiografia rischierebbero di fargli perdere il permesso di soggiorno negli Stati Uniti. Lo racconta il Daily Mail secondo cui alcuni dei dettagli riguardanti il suo passato potrebbero avere conseguenze immediate portandolo a dover lasciare il Paese nel quale, insieme a Meghan, ha deciso nel 2020 di trasferirsi per far crescere i suoi figli. La coppia vive infatti dal 2020 nella maxi villa di Montecito, in California e con loro ci sono Archie e Lilibet Diana che oggi hanno 3 anni ed un anno. Revocargli il permesso di soggiorno ora che la sua vita è diventata ne più ne meno quella di un qualsiasi cittadino americano potrebbe avere ripercussioni molto pesanti per lui. C’è un capitolo in particolare che ha suscitato molti malumori ed è quello dedicato alla gioventù del principe il quale ha ammesso di aver assunto cocaina, preso funghi allucinogeni e fumato cannabis. Elemento questo che potrebbe portare le istituzioni, qualora applicassero la legge statunitense, a procedere con la revoca del visto.
Quale visto è stato rilasciato al principe Harry
Questo tipo di informazioni relative al passato consumo di droga, infatti, devono essere specificate al momento dell’arrivo negli Stati Uniti e prese in esame per decidere se concedere il permesso di soggiorno o meno. Qualora Harry avesse omesso di indicarle nella domanda di ammissione, specificano i media britannici, avendolo ora svelato potrebbero esserci ripercussioni burocratiche.
Occorre però sottolineare che potrebbe non essere così semplice revocare, rispetto a quello di altri semplici cittadini, il visto del figlio di Carlo e Diana: si ipotizza che possa trattarsi di un visto sponsale, questo perché la moglie Meghan era già una cittadina statunitense. O in alternativa potrebbe trattarsi di un visto 0-1 che solitamente viene rilasciato a coloro che posseggono “capacità straordinarie”. Quali saranno le possibili conseguenze delle clamorose rivelazioni di Spare, dunque, resta tutto da vedere.