Nonostante il loro piccolo taglio alcune monete possono valere migliaia di euro o di dollari, ed è per questo che sono fortemente ricercate dai collezionisti di tutto il mondo. Occhio dunque al portafoglio: ecco quali sono quelle che valgono di più
Quando li abbiamo nel portafoglio tendiamo sempre ad odiarli particolarmente sia per il loro scarso valore che per lo spazio che occupano.
Eppure i centesimi, i cosiddetti “ramini” tanto invisi a tutti, possono nascondere un enorme valore nella numismatica.
Quando parliamo di centesimi facciamo riferimento, nello specifico, a:
- 1 centesimo di euro
- 2 centesimi di euro
- 5 centesimi di euro
Alcune loro caratteristiche, su tutte gli errori di conio, possono far schizzare alle stelle il valore di queste monete, che possono godere di una particolare rarità esattamente come la più ambita moneta più ambita, e di valore, da due euro.
Vediamo nel dettaglio quali sono gli elementi che rendono queste piccole monetine così tanto rare da far salire in modo esponenziale il loro valore e perché conviene sempre controllare quelle che abbiano nel nostro portafoglio.
Monete rare, ecco quanto potrebbero valere alcuni ramini e come riconoscerli
Partiamo dalla moneta da 1 centesimo.
Quest’ultima è entrata in circolazione nell’eurozona a partire dal 2002, e raffigura il simbolo di un mondo con le stelle dei paesi membri, quindici ai tempi della realizzazione della moneta oltre al valore di 1 cent riportato.
Sul dritto, invece, ciascun paese imprime un proprio simbolo. Nel nostro caso, ad esempio, la zecca italiana riporta il bellissimo Castel del Monte sulla moneta da 1 centesimo, e la Mole Antonelliana su quella da 2.
La moneta da 1 centesimo rarissima
Vi è però una versione della moneta da 1 centesimo con un errore di conio che ha acquisito un enorme valore.
Si tratta della monetina da 1 centesimo che raffigura, erroneamente, la mole antonelliana.
Questa moneta ha, inoltre, un diametro maggiore che raggiunge quello dei due centesimi.
Sebbene la zecca, accortasi dell’errore, ha provveduto al ritiro di tutte le monete, alcune sono sfuggite a questa procedura, diventando dunque molto rare.
Questo errore di conio ha fatto lievitare il valore di questo ramino, infatti, dai 2500 euro ai 3000, sebbene all’asta abbia raggiunto anche i 6600 euro.
Vi sono altre versioni indubbiamente meno preziose ma comunque rare, come la versione della monetina da 1 centesimo della Repubblica di San Marino che raggiunge il valore di 10 euro, quella con l’incisione solo sul retro e senza anno di conio riportato, che vale fino a 550 euro.
Monete da 2 centesimi rare
Per quanto concerne i 2 centesimi, invece, non esistono attualmente in circolo monete talmente rare da registrare un valore economico interessante.
L’unica eccezione in tal senso è un conio limitato dei 2 centesimi dello Stato Vaticano del 2002, che può valere fino a 110 euro.
E le monete da 5 centesimi?
Fruttano di meno, invece, versioni di conio più rare dei 5 centesimi.
Questa moneta può raggiungere in alcune sue tirature valori indubbiamente maggiori, ma non così alte da essere ricercatissime dai collezionisti.
E’ il caso, ad esempio, del conio della zecca vaticana della monetina da 5 centesimi, anch’essa del 2002, il cui valore arriva a 40 euro.
Altri cinque centesimi abbastanza rari possono essere quelli della Repubblica di San Marino coniati nel 2003, il cui valore raggiunge i 10 euro, quelli coniati dalla Zecca di Roma nel 2003, con un valore che si attesta sui 15 e, infine, i già citati 5 centesimi della Zecca Vaticana del 2002, indubbiamente i più rari.